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KUCHIPUDI – QUANDO LA DANZA DIVENTA ARTE

19 Agosto 2016 da Bimbi

A volte capita che l’idea di scrivere un nuovo articolo nasca così per caso guardando con tutta rilassatezza un documentario in tv. Ed è proprio quello che è successo l’altro ieri pomeriggio. Mentre facevo zapping, mi cade immediatamente l’occhio su un programma che parla delle varie tipologie di danza nel mondo. Si parlava di danza classica, di hip hop, di danza contemporanea, di flamenco, di danze africane. Ma una, una in particolare mi ha davvero rapita: il Kuchipudi. Ricordo ancora molto bene della mia prima volta in India e di quando con infinito stupore e meraviglia vidi quelle elegantissime ballerine dalla classe innata, con i loro splendidi e coloratissimi costumi confezionati con pregiatissime stoffe, esibirsi in un piccolo teatro locale del sud dell’India. Ad ogni loro passo bracciali e cavigliere (rigorosamente d’argento materiale di buon auspicio in India), tintinnavano quasi come volere portarti in una dimensione divina, fantastica e surreale. Non dimenticherò mai quello che ho “sentito” e provato quel giorno. Mai!

Ma ritorniamo al Kuchipudi. Nata in Andra Pradesh (India) circa cinquecento anni fa come una forma di teatro/ danza, questa danza popolare è stata creata da un gruppo di bramini del villaggio di Kuchipudi. Questa nuova forma artista popolare si diffuse molto velocemente in India. In origine questa danza era praticamente esclusivamente dagli uomini, escludendo le donne, che erano soliti girare  per le corti dei re e per i villaggi circostanti a diffondere la loro arte. Ma poi col passare degli anni le cose cambiarono e a rappresentare questa meravigliosa forma artistica (considerata come danza classica dell’India) furono anche le donne. Il piede svolge un ruolo molto importante nelle danze indiane; esso ha infatti un profondo significato spirituale. L’usanza del Kuchipudi vuole che il piede sia colorato di rosso in determinati punti, questo per sottolinearne la forza e la vitalità. Un’affascinante rituale a Shiva (divinità maschile indiana), viene svolta come forma di rispetto e di devozione prima di ogni rappresentazione. Il compito degli artisti era ed è quello di trasmettere in maniera del tutto naturale e spontanea (come vogliono i movimenti stessi di questa danza), il profondo sentimento religioso alla gente comune che li osservava esibirsi.

 In India si dice  che ogni forma di Arte sia un mezzo per essere uno strumento perfetto. Strumento per liberarci dall’ego e dagli (tante volte superflui) attaccamenti della vita terrena.

Namaste ♥

BALLERINA 1 DEF

ballerine due

7

ballerine 3

♥♥♥

SHIVA DEF

 

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MODA E STILI NEGLI SCATTI DI NATIONAL GEOGRAPHIC

13 Febbraio 2016 da Bimbi

Palazzo Madama presenta, dal 4 febbraio al 2 maggio, FASHION, una nuova grande mostra fotografica ideata e prodotta da National Geographic Italia. 62 immagini di grande formato, realizzate da 36 maghi dell’obiettivo tra cui Jodi Cobb, Alexander Graham Bell, Chris Johns, Stephanie Sinclair, Robin Hammond, Ed Kashi, Cary Wolinski, Reza, William Albert Allard, Eliza Scidmore, Steve Raymer, David Alan Harvey, Joseph Rock offrono un’affascinante prospettiva globale sul significato storico e culturale dell’abbigliamento e dell’ornamento e su ciò che ruota intorno al concetto di stile. Un concetto che in principio nacque da un istinto antico, di decorare il corpo, di apparire belli, o diversi, di dichiarare un senso di identità. Qualcuno dice che la moda da sempre esprime al tempo stesso l’effimero e l’eterno, e definisce un’appartenenza sociale, economica, politica, religiosa. In questa prospettiva il percorso in mostra, attraverso accostamenti sorprendenti e apparentemente stravaganti, illustra come le passerelle della moda di Milano e Parigi hanno molto più in comune di quanto si possa pensare con le praterie dell’Oregon, le foreste pluviali di Papua Nuova Guinea, i villaggi africani, i templi giavanesi. FASHION arricchisce con un nuovo capitolo il filone delle mostre fotografiche che ormai da qualche anno Palazzo Madama accoglie nella suggestiva Corte Medievale e costituisce la seconda tappa, dopo Women of Vision del 2014, della partnership tra la Fondazione Torino Musei e National Geographic Italia. Una collaborazione che affianca l’immagine dei musei a un marchio internazionale che da 128 anni è testimone autorevole dei grandi cambiamenti del mondo.

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An Ouled Nail girl wears a dowry of gold coins.

Close view of a geisha eating tofu with chopsticks.

Performing swimmers put on lipstick underwater.

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Young Asaro mudmen at the annual tribal sing-sing at Garoka.

Women pose, in their beach attire, on a white sand beach in Florida.

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A couple at a party at the Casino of Venice.

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“Il modo in cui ci vestiamo, il nostro aspetto, dicono molte cose, sussurrano o strillano. Raccontano la condizione economica, sociale, politica. Suscitano commenti eruditi di sociologi e antropologi, per non parlare della stampa specializzata, che si pronuncia ogni stagione a ogni cambio di orlo. I vestiti provocano, irritano, seducono. Parlano di effimero ed eterno. Bisbigliano formule magiche“…  Cathy Newman

♥♥♥

PM_Fashion_img guida

Info Mostra FASHION

moda e stile negli scatti di National Geographic
a cura di Marco Cattaneo e della redazione di National Geographic Italia
4 febbraio – 2 maggio 2016
Palazzo Madama – Corte Medievale
piazza Castello, Torino
orari: lunedì 10-18; mercoledì-sabato 10-18; domenica 10-19. martedì chiuso.

 

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BODY WORLDS @ LA FABBRICA DEL VAPORE MILANO

7 Gennaio 2013 da Bimbi

Sin da piccolina sono sempre stata attratta da tutto ciò che esiste realmente, tutto ciò che la natura ha creato, ma che per svariati motivi la gran parte di noi non può vedere. La medicina… il corpo umano, quanti “misteri  “nascondono”! Eppure dentro di noi c’è un vero e proprio mondo, stupefacente e complesso, che  funziona come una perfetta macchina. Più o meno tutti abbiamo studiato sui libri come funziona il corpo umano, sappiamo riconoscere sicuramente gli organi principali e vitali del nostro corpo. Ma nessun libro o video, possono davvero svelarci i segreti dell’anatomia e del funzionamento del corpo umano. Un mondo inaccessibile e incomprensibile relegato al solo ambito scientifico.

Grazie alla tecnica della “plastinazione” (procedimento che permette di conservare perfettamente tessuti e organi, sostituendo ai liquidi corporei polimeri di silicone), inventata e brevettata  dallo scienziato tedesco Gunther Hagens, lo spettacolo dell’anatomia è sotto gli occhi di tutti:  BODY WORLDS, la grande mostra originale sul vero mondo del corpo umano, basata su un proprio straordinario programma di donazione dei corpi che conta più di 13000 donatori registrati, tra cui nove italiani.

Un percorso “senza filtri”, sicuramente forte e crudo, un’esperienza diretta che permette di “vederci dentro”, riservando un’attenzione particolare al cuore, considerato il “motore” della vita, primo organo a formarsi dopo il concepimento.

Attraverso il confronto tra organi sani e organi affetti da patologie, mostrando peculiarità e dettagli dell’anatomia, BODY WORLDS divulga ed educa sui temi della salute, del benessere, della corretta nutrizione, permettendo alle persone di comprendere esattamente cosa accade quando il corpo si ammala e come uno stile di vita sbagliato possa minare la salute.

Si sa, che tutto ciò che è forte “diverso”, rivoluzionario e che va fuori dalla “normalità”, ha anche tantissimi pareri contrastanti e negativi. In questo caso riguardano la profanazione del cadavere: “i defunti dovrebbero essere lasciati in pace”! Questo quello che ho letto in giro su vari siti internet.  Certo, pensare che quello che  hai davanti gli occhi era vivo in tutto e per tutto, bè… fa decisamente  un po’ impressione. Nonostante questo, tante le famiglie con bambini presenti alla mostra. Ed è stato davvero bello vedere come mamma e papà, spiegavano nella maniera più semplice e pulita del mondo, cosa c’è dentro di noi, “come  funzioniamo”. Altrettanto bello ed entusiasmante notare le reazioni curiose e sinceramente interessate dei bimbi.  Sarà perché la medicina mi ha sempre affascinata, ho trovato questo percorso/allestimento, davvero interessante, senza in alcun modo impressionarmi negativamente.

Grazie allo scienziato Gunther Hagens, ho potuto “ammirare” uno di quei mondi  misteriosamente nascosti, che ogni secondo, ogni ora, ogni giorno, ci fanno vivere e assaporare in tutto e per tutto la magia della vita. Grazie ad essa possiamo fare e provare tutto ciò che la natura ci ha regalato. La salute è senza dubbio la cosa più importante, senza di essa, tante cose ( che ci sembrano ovvie e  normali) non sarebbero possibili. Facciamo battere i nostri cuori anche per le piccole ma grandi emozioni. Sentiamoci ancora più VIVI di quello che siamo…

Since being a child, I have always been attracted by what actually exists, all that mother nature created but which for some absurd reason most of us can’t see. Medicine… the human body..they  hide many mysteries! Yet within us there is an entire world, both astonishing and complex which works perfectly like a mechanical car. We have all more or less studied on books how the human body works, we all know how to recognize the main organs vital to our bodies. But no book or video can truly reveal the secrets of our anatomy and the workings of the human body. An inaccessible and incomprehensible world relegated to the world of science.

Thanks to the “plastination” technique ( a procedure which allows the perfect preservation of organs, substituting body fluids with polymeric silicon), invented and patented by the German scientist Gunther Hagens, comes the anatomical show which is under everyone’s gaze: BODY WORLDS, the vast exhibition on the true world of the human body, based on an extraordinary programme of over 13,000 body donations, amongst which are nine Italian.

Polimerizzazione – i preparati plastinati con il silicone sono sottoposti a polimerizzazione grazie ad uno speciale gas

Dr. Gunther von Hagens –  Gunther von Hagens, classe 1945, inventore della plastinazione & la nuotatrice

Lo scheletro (Foto Marcella Milani)

Il giocatore di basket (Foto Marcella Milani)

Il giocatore di basket (Foto Marcella Milani)

La tiratrice d’arco (Foto Marcella Milani)

7 mila litri al giorno, questi barili rappresentano la quantità di sangue che il cuore pompa ogni giorno (Foto Milani)

La partita di poker (Foto Marcella Milani)

L’espolosione (Foto Marcella Milani)

Il ballerino sulle punte (Foto Marcella Milani)

Lo sciatore (Foto Marcella Milani)

L’abbraccio (Foto Marcella Milani)

Dr. Angelina Whalley– La Dr. Angelina Whalley ha tematicamente concepito e organizzato tutte le esposizioni
BODY WORLDS tenutesi finora.

www.bodyworlds.it

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