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L’ETERNO FEMMININO DELLA NATURA

2 Settembre 2015 da Bimbi

L’incanto del paesaggio mediterraneo, declinato paradigmaticamente nel fascino di una terra dalla storia millenaria: la Sicilia; un luogo in cui tutti gli elementi naturali – acqua, aria, terra e fuoco – concorrono armoniosamente a creare un ambiente naturale unico; il fascino magico di un’isola a tratti misteriosa, e tuttavia familiare nell’immaginario di chi ha fatto di essa fonte d’ispirazione, tòpos dell’anima e dello spirito. 

L’ispirazione è quella di una donna che della bellezza della Natura si nutre facendone parte, come in un tutt’uno inscindibile e tuttavia specificabile; una femminilità che trae linfa dai flussi vitali del cosmo, vivendo in esso come in uno spazio conforme alla sua essenza. Si propone una donna che è partecipe della Natura, ma senza stupirsene, anzi dilettandosi voluttuosamente come una Venus ancestrale, primordiale.

La veste un abito interamente costituito da vari strati di tulle sovrapposti, che creano un volume vaporoso, come di spuma marina. Il colore è rigorosamente il bianco, a indicarne la purezza e la compartecipazione ad una luce satura e mediterranea

Complemento essenziale e caratterizzante è un corpetto/corazza in ceramica smaltata, ancora una volta di colore bianco, ton sur ton con l’abito. Citazione puntuale di un fare artigiano e di un materiale – la terracotta – che dalla terra, dall’acqua e dal sole trae la sua ragione d’essere.

Il top in ceramica – prodotto esemplare della più alta tradizione ceramica siciliana – riproduce l’iconografia tradizionale isolana del Sole. Un candore ancestrale, quindi, che si piega però ai propositi fecondativi dei feraci raggi solari, al desiderio maschile (il Sole ha una spiccata valenza maschile sia nell’esoterismo occidentale che nella mistica orientale), portandone addosso il vessillo.

Una raffigurazione che ha anche un significato ambivalente, perché la sua espressione grottesca, da mascherone teatrale, fa di esso uno strumento apotropaico, teso ad allontanare le forze ostili e difendere l’immutata bellezza dell’eterno femminino.

Una scogliera brulla, di tagliente pietra lavica; una flora lussureggiante che puntella sciare a trabocco sul mare; basalti millenari – frutto delle secolari eruzioni dell’Etna – che offrono le loro fenditure a rigogliose e pervicaci euforbie arboree.

Infine il mare – e con esso il riflesso di un cielo quasi sempre terso, di una luce smorzata dai flutti marini e tuttavia abbacinante – a lambire con le sue acque la costa che dalla Riviera dei Ciclopi si estende alla Riviera dei Limoni.

Tutto questo ci offre lo spunto per una riflessione sulla forza prorompente di Madre Natura – la Gea dei Greci – sul suo vigore prolifico, sulla sua fertilità, e ci suggerisce immediatamente l’idea di femminilità prorompente e opulenta.

Domenico Lo Presti

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Abito MAURIZIO FRAGALÀ MASSIMO FICHERA -MF ARTCREATOR-

Acconciatura KSENIA KOZLOVA

Testo DOMENICO LO PRESTI

Photo MAURIZIO FRAGALÀ

Archiviato in:SpecialLook Contrassegnato con: Domenico Lo Presti, Ksenia Kozlova, Massimo Fichera, Maurizio Fragalà, Santa Tecla, Sicilia

WILD ROCK e “LA COPPOLA STORTA”

29 Agosto 2014 da Bimbi

Tutto nasce da un paio di vecchi jeans che non mettevo più, ai quali  ho deciso di dar loro una “nuova vita”. Messi a mollo per qualche ora nel the nero, dipinti, scoloriti con della candeggina, strappati, passati in alcuni punti con la pietra pomice e tagliuzzati qua e la con le forbici; insomma, questi “poveri” jeans ne hanno viste proprio di tutti i colori. Il risultato era esattamente come lo volevo: “nuovi jeans” dall’anima tutta rock. Erano anni che non mi dedicavo più a questo genere di lavoretti; lavoretti che un tempo facevo assiduamente per qualche negozio. E chissà perché un giorno, così all’improvviso, mi è venuta l’irrefrenabile voglia di ritornare a quelle che erano un pò le mie origini, dando libero sfogo ai miei “pericolosissimi attacchi d’arte”.

 Mi piaceva l’idea di mixare al mood rock dei jeans qualcosa che avesse a che fare con la natura selvaggia e incontaminata. Così insieme ai miei amici  Maurizio, Massimo e Gaetano, ci siamo avventurati in questo posto meraviglioso conosciuto da pochi, a Santa Caterina – Acireale- La coppola che indosso è del brand siciliano “La coppola storta”, brand  che apprezzo moltissimo e il cui scopo primario è quello di restituire dignità alla coppola, copricapo tradizionale stereotipo della mafia. Oltre all’impegno nel rilanciare l’artigianato siciliano, il brand sostiene diversi progetti  mondiali di valenza etico-sociale. Vi consiglio vivamente di visitare il sito e leggere la loro storia. È davvero molto molto carina ed interessante.

It all came about with an old pair of jeans that I no lnger wore, and to which, I decided to give a “new life”. It put them in soak for an hour or so in black tea, painted them, bleached them, tore them, rubbed them with pumice stone and cut them here and there with a pair of scissors; these “poor” jeans had all sorts done to them. The outcome was exactly what I wanted: “new jeans” with an all rock soul. Many years had passed since I had dedicated myself to this kind of work; little jobs which I diligently did for shops. And then out of the blue, I had an uncontrollable desire to go back to my origins, venting off my “very dangerous art attacks”.

I liked the idea of mixing something of wild nature and uncontaminated to my rock mood jeans. So together with my friends Maurizio, Massimo and Gaetano, we took for for this wonderful place known to few, in santa Caterina -Acireale- The flat cap that I’m wearing is by the Sicilian brand “The crooked flatcap”, a brand which I greatly appreciate and my first aim is to give its dignity back, traditional headgear stereotype of the mafia. Apart from relaunching Sicilian craftsmanship, the brand supports various ethnic-social worldwide projects. I strongly recommend you visit the website and read their story. It really is lovely and very interesting.

i’m wearing:

Coppola: LA COPPOLA STORTA

Necklace  “exvoto”  Belad El Fil by Maurizio Fragala&Massimo Fichera

reinvented jeans by me

make up Chanel

photo by Gaetano La Spada

Archiviato in:SpecialLook Contrassegnato con: Gaetano La Spada, La coppola storta, Maurizio Fragalà

DONNAETNA

27 Agosto 2014 da Bimbi

Non sono indispensabili scuole ne studi particolari che ti diano la qualifica di artista. Artista ci si nasce. Lo sei dentro. Come nel  caso del mio carissimo amico Massimo Fichera. Lui e la sua infinita creatività, lui e il suo non avere limiti alla fantasia.  Massimo non segue delle regole; sa “semplicemente” ascoltare e  di conseguenza seguire  il suo istinto. Davvero grande e rara dote la sua.  Perché saper essere completamente artisti a mio parere vuol dire non avere freni. Vuol dire essere capaci di ascoltarsi dentro e non avere paura delle proprie sensazioni. Lasciarle fluire come devono. Come sanno.  Massimo fa il restauratore, ma oltre a questo, insieme all’amico Maurizio Fragalà, da un paio di anni, ha lanciato un marchio di bijoux: prima MF ArtCreator che a breve si trasformerà in Balad El Fil.
Questo servizio rappresenta per me qualcosa di veramente speciale. Forte. Intenso. Vibrante e in qualche modo magico e misterioso.  In queste foto, scattate al tramonto nel meraviglioso scenario dei crateri Silvestri dell’Etna è venuta fuori una “nuova parte di me”. O meglio forse sono stati gli occhi di Maurizio Fragalà  che attraverso la sua macchina fotografica mi hanno voluta vedere e catturare proprio così: Rocciosa e sensuale.  Intensa e di fuoco. Quello che indosso è “un outfit di sperimentazione” decisamente fuori dalle righe, pensato e realizzato da Massimo. Il corpetto in pizzo nel quale sono state ricamate pietrine di  pietra lavica e pezzetti di corallo è stato creato e presentato in occasione della mostra del dipartimento della pietra lavica Donna Etna, tenutasi poco tempo fa presso l’orto botanico di Catania. La “gonna” in crochet, in realtà arriva direttamente da una bancarella del mercato di Catania e all’origine, prima di essere utilizzata come tale, era una splendida tovaglia da tavola. Non si direbbe, ma in realtà è proprio così. La collana, altra creazione di Massimo è in ottone e  pietra lavica scolpita. Materiali poveri,  una grandissima abilità manuale,  un innato gusto  e l’infinito amore che ci mette per ogni singola cosa che crea, fanno di Massimo un Artista un vero Artista. Di quelli rari. Di quelli preziosi.

 

There isn’t a particular school nor study that gives you the qualification of artist. You are born an artist. You are one inside. As in the case of my dear friend Massimo Fichera. He and his endless creativity, he and his limitless imagination. Massimo doesn’t follow rules; he “simply” listens and consequently follows his instinct. His gift is huge and rare. To be an absolute artist, in my opinion, means to live without refraining. It means to be able to listen to your inner self and not be afraid of your personal feelings. Let them flow, as they rightly should. As they know. Massimo is a restorer, but apart from this, along with his friend Maurizio Fragalà, has launched a new bijoux brand: it was first called MF ArtCreator, but shortly will become Balad El Fil.

This photoshoot represents something very special to me. Strong. Intense. Vibrant and in some way magical and mysterious. In these photos, which were taken at sunset in the magnificent setting of Etna’s craters, a “new part of me” came out. Or better, maybe they were Maurizio Fragalà’s eyes, which across a camera, wanted to see and capture me in this way: Rocky and sensual. Intense with fire. The dress I’m wearing is an “experimental outfit” out of the norm, and thought of and created by Massimo. The lace bodice with embroided lava stones and pieces of coral was created and presented in occasion of the exhibition for the Department of Lava Stone Donna Etna, which was held a while ago at the Catania Botanical Gardens. The crochet “skirt” actually comes straight off a market stall in Catania, and before being used as such, was a fabulous tablecloth. You’d never have said, but it really is. The necklace which is another of Massimo’s creations is in bronze and sculptured lava stone. Simple materials, an incredible manual ability, innate taste and endless love in every single item he creates, makes Massimo an Artist, a true Artist. A rare one. A precious one.

i’m wearing:

embroidered lace bodice  by Massimo Fichera

lava stone necklace by Massimo Fichera

crochet skirt by Massimo Fichera

make up Chanel

photos by Maurizio Fragalà

 

 

 

Archiviato in:SpecialLook Contrassegnato con: chanel make up, Massimo Fichera, Maurizio Fragalà

MAURIZIO FRAGALA’ – Dipinti

3 Dicembre 2011 da Bimbi

Da Caravaggio a Van Gogh, da Morandi ai siciliani Guttuso e Migneco, il genere della “natura morta” ha spesso attratto ed ispirato i pittori dell’epoca moderna.
MAURIZIO FRAGALA’ giovane artista emergente, si è dedicato a questo genere,che, pur nella sua apparente semplicità, rappresenta un’ottima base per esprimere le proprie esigenze creative.
Attraverso un talento innato ed una spiccata sensibilità artistica,che ha trovato spazio in questa mostra d’esordio, curata da Domenico Lo Presti, il pittore catanese comunica la voglia di dare vigore all’esperienza sensoriale, che si sostanzia nei colori, nelle forme e nel gioco di luci ed ombre dei suoi dipinti.
(Raffaele Stancanelli, Sindaco di Catania)

From Caravaggio to Van Gogh, from Morandi to the Sicilian Guttuso and Migneco, the theme is “dead nature” which has often attracted and inspired painters of our modern age.
MAURIZIO FRAGALA’ a young emerging artist, has dedicated himself to this theme, which, even in all its simplicity, represents a splendid base for expressing ones creativity.
From an innate and articulate artistic sensibility, which has found space in this exhibition, the Catanese artist comunicates the desire to give vigour to the sensorial experience, which is evident in the colours, shapes and the game of lights and shadows in his paintings.
(Raffaele Stancanelli, Major of Catania)

Allestimento mostra: Domenico Lo Presti, Massimo Fichera, Maurizio Fragalà
Palazzo della Cultura (Ex Convento di San Placido)
Via Vittorio Emanuele II 121, 95131 Catania
Fino al 4 dicembre 2011
Al mio grande amico Maurizio Fragalà…”che tutti i tuoi sogni possano diventare realtà”…
To my great friend Maurizio Fragalà…” that all your dreams may come true”…

                                                                            

Archiviato in:Events Contrassegnato con: Maurizio Fragalà

Bimbi Distefano – Cool Hunter

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Simona Pesenti

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