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LA CAPSULE COLLECTION DI ZUIKI PER ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO

25 Maggio 2016 da Bimbi

Sarà perché quando tanto tempo fa facevo la stilista le disegnavo, sarà anche perché le colleziono praticamente da sempre o semplicemente sarà perché considero la t-shirt uno dei pezzi top e iper versatili di tutto l’abbigliamento
femminile. Insomma, mi sento quasi obbligata a parlarvi della nuovissima capsule collection che il noto brand low cost Zuiki ha creato in occasione dell’uscita nelle sale cinematografiche (proprio oggi 25 maggio) del film firmato Disney “Alice attraverso lo specchio”; parte seconda di Alice in Wonderland uscito nel 2010. Ho avuto modo proprio oggi di vedere e di toccare dal vivo in uno dei punti vendita Zuiki questa divertentissima limited edition “senza tempo e senza età”. Cinque i modelli e sette le stampe in morbidissimo cotone che hanno come protagonisti i meravigliosi personaggi immaginati e descritti da Lewis Carroll.

La collezione vuole raccontare le diverse sfaccettature dell’animo femminile…sognatrice, positiva, giocosa, curiosa, forte e determinata; proprio come la “grande bambina” Alice.
Curiosa più che mai di andare a vedere l’attesissimo film e di farmi condurre attraverso lo specchio insieme ad Alice indietro nel tempo… in quel magico mondo dove tutto viene stravolto, dove ogni cosa “non ha più un senso logico”…
o forse ce l’ha… più di quanto si possa immaginare.

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#ALICEATTRAVERSOLOSPECCHIO

WOMEN IN BALI – VISUAL ARTS GALLERY INDIA HABITAT CENTRE

2 Maggio 2016 da Bimbi

Il sacro, il rito, la creatività, l’arte, la musica, la danza, un pluralismo culturale, attraverso i gesti quotidiani delle donne balinesi immerse nel loro ambiente naturale, sono il tema del nuovo progetto di Women in Bali: una mostra fotografica inaugurata lo scorso 26 aprile alla Visual Art Gallery di Nuova Delhi. Presentata da Bruna Rotunno, artista nota in tutto il mondo per i suoi ritratti e paesaggi caratterizzati da una forte sensibilità pittorica e dall’immediatezza del reportage di viaggio e che da oltre vent’anni vive tra Bali e l’Italia. Negli scatti dell’artista, le donne si muovono con grazia e forza: danzano, lavorano, vivono e sorridono, tra presenze rocciose e scorci paesaggistici in movimento, nella dimensione dilatata della spiritualità. Anche la natura diventa protagonista di questo racconto; natura rappresentata come grande anima attiva piena di bellezza, dove l’acqua è ancora venerata come sacra origine di vita.

Women in Bali è un progetto fotografico, tra arte e reportage, un viaggio per immagini nel cuore dell’incantevole e magica Bali e un omaggio all’energia di tutte le donne che vi abitano.

♥♥♥

Tutte le immagini sono raccolte in un prezioso catalogo, edito da Silvana Editoriale, che conta più di 150 fotografie, accompagnate dai testi di Anita Lococo (americana residente da 35 anni nell’isola) e Cok Sawitri (celebre scrittrice balinese). Il libro sarà in vendita da settembre 2016 nelle migliori librerie in Europa e nelle Americhe.

Nuova Delhi è la prima tappa di un ciclo di esposizioni che toccherà Singapore e Bali, per poi approdare in Europa.

WOMEN IN BALI

STONEWALL – IL FILM

25 Aprile 2016 da Bimbi

Chi di voi non ha mai sentito parlare dei films colosso Independence Day, 2012 o The Day After Tomorrow? Roland Emmerich è il regista di questi capolavori, il cui genere è quello del disaster movie; non si parla quindi di “filmetti” tranquilli e rilassanti.
Il grande regista, vuole stavolta mostrare al pubblico qualcosa di decisamente diverso; si chiama Stonewall il nuovo film (prende il nome dal bar NewYorkese Stonewall, da cui ebbero inizio gli omonimi moti del 1969) in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 5 maggio 2016. La storia ruota attorno alle vicende dei due protagonisti interpretati da Jeremy Irvine e Jonathan Rhys-Meyers sullo sfondo di una New York alle soglie degli anni ’70, un po’ sporca e un po’ ribelle e ancora in cerca di una propria identità. Incomprensioni con i genitori, bisogno di affermazione, necessità di essere qualcuno. I ragazzi di Stonewall sono principalmente questo e non si sarebbero mai immaginati che il loro coraggio avrebbe messo in discussione l’intera opinione pubblica mondiale.
Negli anni ’70 essere omosessuale “o peggio” transessuale non era di certo visto di buon occhio. Ribrezzo, disgusto, rifiuto e soprattutto una forte ed evidente chiusura mentale; pregiudizi tutt’ora non completamente superati. Quello che il regista vuole comunicare attraverso questo film è un’interpretazione personale, la volontà di affrontare e “maneggiare” un argomento quanto mai delicato e ultra discusso in questo periodo. L’obiettivo di Emmerich vuole essere quello di lasciare agli spettatori la possibilità di immedesimarsi nella rabbia e nella volontà dei protagonisti, nel lottare per la conquista dei propri diritti.
Qualche giorno fa è stato pubblicato sul web un “video scandalo” che ha raccolto tantissimi commenti negativi. Italia, 2016, due uomini si baciano per strada, ascoltate bene nel link qui sotto le reazioni dei passanti. C’è davvero poco da dire in proposito. Perché ancora oggi amare ed essere amati senza nessuna distinzione crea così tanto scalpore e stupore!? Tutti hanno il diritto di amarsi liberamente, senza dover temere i giudizi e le reazioni di tante persone. C’è una sola parola che può in un certo senso “cambiare la storia”: IL CORAGGIO. Ed è proprio il coraggio che gridano ad alta voce i protagonisti di Stonewall. Un film che vuole aprire indistintamente gli occhi di tutti. Un film rivoluzionario da non perdere.
Stonewall dal 5 maggio al cinema. Coming Out!

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EMERGENZA LUCE BLU – SEE CONCEPT LANCIA LA LINEA SCREEN

21 Aprile 2016 da Bimbi

Avete presente la lucina blu emessa dai dispositivi elettronici? Proprio quella lucina blu, chiamata anche HEV (High Energy Visible), apparentemente innocua, è invece seriamente dannosa per la salute dei nostri occhi.
Dopo diversi studi e ricerche, è emerso che in Italia spendiamo mediamente 50 ore alla settimana davanti a smartphone, tablet, computer, tv e video game. Insomma, tutto ciò che ci permette di essere sempre connessi in realtà ci fa davvero male. La luce blu è pericolosa tanto quanto i raggi UV e causa, nel breve termine, mal di testa, rossore agli occhi e affaticamento visivo, mentre nel lungo termine può danneggiare l’occhio in modo irreversibile provocando una diminuzione del pigmento maculare, uno dei principali fattori di rischio della maculopatia oculare. See Concept lancia così “l’emergenza blu” e crea la linea screen proprio per eliminare i fastidi e le irritazioni causate da un eccessivo utilizzo dei diversi dispositivi tecnologici. Spesso e volentieri a fine giornata, avvertivo quel terribile e fastidioso cerchio alla testa e i miei occhi erano stanchi e arrossati. Incuriosita da questi rivoluzionari “glasses for screens”, li ho testati per qualche giorno e vi assicuro che non ho avuto più “strani mal di testa” e i miei occhi sembrano decisamente nuovi. Grazie infatti al potere schermante degli occhiali screen di See Concept, in grado di filtrare oltre il 40% di luce blu, gli occhi saranno protetti sia durante le interminabili giornate lavorative al pc, sia durante le serate davanti alla tv e smartphone.
Leggeri e belli da indossare, la collezione screen, oltre a proteggere gli occhi, regala al nostro look un tocco più cool e trendy.
Svariata le possibilità di scelta (la gamma di occhiali è infatti declinata in tre diversi modelli: #C – dalla forma piccola a squadrata, #D – più arrotondato, #E – squadrato e leggermente più grande) e tantissimi i colori disponibili (nero, blu, rosso e verde per chi predilige le tinte unite e blu tartaruga, giallo tartaruga e verde tartaruga per chi cerca un accessorio più eccentrico).
Io li ho scelti rossi e rotondi e fanno già parte della categoria accessori “mai più senza”!

Oltre alla linea screen per adulti, visto l’importante tema della salute degli occhi, See Concept ha realizzato una Junior Collection screen, pensata appositamente per i bambini dai 5 ai 10 anni. La linea Junior screen è interessante per i più giovani – nativi digitali costantemente connessi a casa e a scuola a tv, pc, tablet, cellulari, e-reader e smartgadget, perché anche i più piccoli hanno bisogno di un occhiale con lente protettiva.

Gli occhiali SEE CONCEPT sono distribuiti in Italia da MORONI GOMMA

SI CHIAMA O CITY LA NEW ENTRY IN CASA O BAG

14 Aprile 2016 da Bimbi

O bag, l’azienda di design italiana nota per le famose borse dai pezzi intercambiabili, che permettono di cambiare look e stile a seconda dell’umo re o del mood del momento, ieri 14 aprile, durante la settimana del design milanese, ha lanciato e presentato la nuovissima”O city“. Presso lo store di Milano in Galleria San Carlo, insieme ad altre colleghe blogger, ho avuto l’immenso piacere di “osservare e studiare da vicino” il bauletto in perfetto urban style, dalle linee pulite, eleganti ed essenziali. Come per le precedenti borse O bag anche quest’ultimo modello è componibile e personalizzabile grazie ai diversi accessori intercambiabili. Avorio, corallo, polvere, rosa smoke e sabbia sono i nuovi colori primaverili 2016 proposti dal brand. Due differenti tipologie di manici, lunghi (da portare comodamente in spalla), o corti da portare a mano. Più leggera e pratica rispetto alle già conosciute O bag, questa nuova e praticissima shape non ha tralasciato proprio nessun dettaglio al caso. Fashion, chic è molto spaziosa ( ideale per chi tende come me a infilare nella borsa il mondo interno), ha i grandi vantaggi di avere tasche interne o chiusure a doppia zip che permettono di custodire i propri oggetti in sicurezza rendendo facile l’accesso all’interno della borsa e sono disponibili in diverse varianti di materiali, dal lino all’effetto gommato, dall’eco pelle lavorata saffiano al denim.

Difficile scegliere la mia O city… ma alla fine, dopo parecchia indecisione, ho optato per i colori sabbia, avorio e rosa pastello. Foto, snapchat, boomerang, tweet e video hanno reso la presentazione delle nuove O city assolutamente super social. Con infinita leggerezza, ironia e tantissimi sorrisi, abbiamo così condiviso insieme la new entry in casa O Bag.

Obag